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Uccelli di rovo… 30 anni dopo

Vi ricordate la serie Tv “Uccelli di rovo” che uscì circa 30 anni fa ed ebbe un immenso successo in tutto il mondo, compresa l’Italia? Vi ricordate Richard Chamberlain che era padre Ralph, innamorato di Maggie, con la quale ebbe anche un figlio?
Un amore sofferto e disperato che durò una vita.

La lettera che 26 donne hanno mandato al papa Francesco, confessando di essere amanti dei preti e di parlare a nome di migliaia di donne che vivono nel silenzio, mi ha fatto inevitabilmente ricordare il film. Le donne chiedono al papa di essere ricevute per poter raccontare le loro storie d’amore vissute con dolore e sofferenza. Chiedono che la legge sul celibato sia rivista e cambiata. “Noi amiamo questi uomini e loro amano noi”, scrivono, aggiungendo che le uniche alternative possibile sono l’abbandono del sacerdozio o la persistenza a vita di una relazione segreta, che riempie il loro cuore di un dolore devastante.
Per le “amanti” dei preti, rimanere in clandestinità può sembrare una soluzione ipocrita, ma si vedono costrette a scegliere questa via, perché i preti non sono capaci di scegliere tra l’amore per Dio e l’amore per la loro donna. Secondo le firmatarie della lettera, il sacerdote servirebbe con più slancio la Chiesa se non fosse obbligato a rinunciare alla vocazione dell’amore coniugale, unita alla vocazione sacerdotale e avrebbe l’appoggio della moglie e dei figli nel suo percorso sacerdotale. “Speriamo con tutto il cuore che tu benedica i nostri amori”, concludono le 26 donne. Il mondo di fede ortodossa che mi ha cresciuto non pone limitazioni di questo tipo ai sacerdoti, sono abituata a pensare al mio parroco come a uno che ha una famiglia anche al di fuori della chiesa; diversamente, il tema del celibato nella chiesa cattolica è un argomento tabù che solo ultimamente è stato rimesso in discussione. Il Papa ha espresso la sua posizione durante una conversazione con il rabbino Abraham Skorka: “ Per il momento sono a favore del celibato, con i pro e i contro che implicano, perché sono dieci secoli di esperienze più positive che errori. Se ipoteticamente, il cattolicesimo occidentale rivedesse il tema del celibato, lo farebbe per ragioni culturali (come in Oriente) e non come opzione universale”. La posizione del papa è molto chiara, ma non si può comunque ignorare una realtà che spesso è tema di scandali nei media, quando esce fuori la storia di qualche prete che ha rinunciato con sofferenza alla sua vocazione sacerdotale per poter vivere accanto a una donna o per poter prendersi cura di un figlio.

In Italia ci sono dei blog che hanno come tema proprio l’amore tra una donna e un sacerdote, come per esempio http://blog.libero.it/leieilsacerdote/ e anche un sito http://sacerdotisposati.altervista.org/ . I sacerdoti sposati, per esempio, si considerano non contro la chiesa, ma a favore della riforma della chiesa e la prima legge che si dovrebbe abolire, secondo loro, è proprio quella del celibato.