La Sfinge dei Monti Bucegi e il mistero dell’umanità (aliena?)
C’è una scoperta che potrebbe cambiare il destino dell’umanità, rivelando dettagli scioccanti sulla sua storia; poi c’è un governo che ha subito pressioni diplomatiche da parte degli Stati Uniti e del Vaticano al fine di non divulgare le informazioni riguardanti; c’è un dipartimento Zero dei servizi segreti che ha svolto delle ricerche approfondite, ma anche il Pentagono che ha mandato sul posto un satellite usato per spionaggio geodetico, in una missione esplorativa. C’è il gruppo Bilderberg, una delle più grandi organizzazioni massoniche del mondo e anche l’Ordine degli Illuminati che hanno cercato di prendere il controllo sia del luogo della scoperta, che della spedizione… c’è… o forse ci sarebbe!
Non è il riassunto di un nuovo libro di Dan Brown, anche se ha tutti gli ingredienti necessari.
E’ solo il risultato di quello che si trova in rete facendo ricerche sui Monti Bucegi, un gruppo montuoso della Romania centrale, situato a sud della città di Brașov, a 2500 mt altitudine. Non è una montagna qualsiasi e lo dimostrano le centinaia di articoli pubblicati, ognuno con il suo titolo avvincente: Trovata base ET, Il segreto dei segreti, L’enigma di un’inc
redibile struttura dentro i monti, Le montagne misteriose che celano un segreto, Base aliena all’interno dei Monti Bucegi ecc.
Se a questo si aggiunge la presenza di una struttura rocciosa scolpita dal vento, a 2200 mt altitudine, considerata una sfinge al pari di quella di Giza – chiamata infatti la Sfinge – allora il mistero si fa inquietante.
La curva dei Monti Carpați che prende il nome Bucegi è avvolta da secoli da un’aura di singolare esoterismo, e singolari sono anche le sue “attrazioni” d’origine geologica, Sfinxul (la Sfinge) e Babele (Le Anziane), che racchiudono una moltitudine di strani fenomeni testimoniati dagli abitanti del luogo e studiati da molti scienziati.
ro (una sorta di X-files rumeno fondato nel 1968).
I risultati delle ricerche rimasero celati tra gli archivi segreti del regime.
Negli anni ’90 cominciarono a trapelare le prime indiscrezioni, ma l’attenzione del mondo iniziò a concentrarsi su questo luogo, a partire dal 1993, quando la terra iniziò a tremare ripetutamente terrorizzando gli abitanti. L’inspiegabile peculiarità delle scosse sismiche era che si potevano avvertire in una superficie piuttosto limitata e solo tra le 20 della sera e le 3 del mattino. Chi ha sperimentato questo terremoto sui generis, sosti
ene che si poteva avvertire l’eco di un rumore sordo risalire dal sottosuolo, come se il pavimento stesse per crollare sotto i loro piedi… come se la montagna fosse vuota al suo interno!
Ci furono oltre 100 scosse sismiche, uno sciame che sembrava inarrestabile fino all’improvvisa sparizione per i dieci anni a venire.
I geologi sotto l’impulso delle autorità romene (ossia del dipartimento zero dei servizi segreti) e soprattutto del Pentagono, presero ad analizzare la specificità di quel territorio e attraverso delle misurazioni con dei satelliti si cercò di identificare la struttura del territorio.
Si trovarono dinanzi dati inspiegabili: sembrava davvero che sotto quelle montagne la terra fosse cava, ma il nucleo più profondo di quel vuoto terrestre pareva insondabile a ogni verifica. Una sorta di barriera che respingeva ogni tentativo di analisi.
A questo punto la storia già inverosimile assume tratti di pura fantascienza.
ovette però arrestarsi qualche metro prima del battente perché si vedeva distintamente una parete luminosa in cui una qualche forma di energia sbarrava ogni tipo accesso, uno scudo energetico ad elevata tensione. Coloro che tentarono, con adeguate protezioni, di oltrepassare la parete sono morti di collasso cardiaco, mentre i tentativi di far passare oltre la barriera dei materiali non organici ne produsse la semplice polverizzazione istantanea.
lla parete luminosa riuscirono ad oltrepassare il varco dischiudendo così la successiva porta metallica.

Related News
Potevo essere un vampiro errante
Sono entrata nel mondo passando, in pochi giorni, da un prete che mi battezzava inRead More
Al bar col morto
Immaginate un bar dove al posto delle sedie e dei tavolini ci sono delle bareRead More








Comments are Closed