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Transilvania

 
 
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Cluj-Napoca, il cuore della Transilvania

Mi piace scherzare con mio figlio e a volte e gli dico: “Quando finirai il liceo, andrai all’università in Transilvania, a Cluj-Napoca, incontrerai una ragazza rumena di cui ti innamorerai e rimarrai a vivere là”, e lui risponde protestando (giustamente) che non gli posso programmare il futuro! Forse dentro di me  sento che il ritorno di mio figlio a Cluj chiuderebbe un cerchio, iniziato con la mia partenza, da Cluj, oltre 13 anni fa. O forse semplicemente mi piacerebbe che lui andasse a studiare nella città-capitale della Transilvania perché è unaRead More


Salina Turda, il posto sotterraneo più bello al mondo

Il posto sotterraneo più bello al mondo, secondo la prestigiosa rivista americana Business Insider, si trova in Transilvania, a 35km da Cluj-Napoca ed è un’antica miniera di sale. La “Salina di Turda” è stata inclusa nella classifica dei “25 luoghi più affascinanti al mondo della cui esistenza non sapevate niente”. Ecco una ragione in più per andare a visitare la Transilvania, oltre a quella di visitare le dimore vere o presunte del conte Dracula!  Non sono una grande fan del “turismo vampiresco”, ma mi rendo conto che il vampiro piùRead More


Dracula e quel morso sul collo…

Vengo dalla Transilvania, ho i capelli rossi e la carnagione bianca, il nome della mia città, Bistriz, compare nel film del 1992 di Francis Ford Coppola, Dracula, tratto dal libro di Bram Stoker, quando viene descritto il viaggio dell’avvocato Jonathan Harker in Transilvania, verso il castello dell’eccentrico conte Dracula. Potevo mai non scrivere niente su Dracula, con tutti questi presupposti? Devo dire che odio gli stereotipi e tutti i luoghi comuni nel trattare questo argomento, perciò cercherò di evitarli. Quando uscì il film vivevo in Portogallo, a Lisbona, con una borsaRead More


Micul meu Babel interior

M-am născut într-un sat din Transilvania unde peste 80% dintre locuitori erau maghiari, am învățat să vorbesc amestecând româna și maghiara cu ușurință, pentru că prietenii mei de joacă erau toți maghiari, educatoarea mea era româncă, vecina noastră care avea grijă de noi când ai mei erau la serviciu era unguroiacă și se numea Marinéni. Pistàbacsi ne ducea cu șareta la școală și pe tata îl ducea pe teren (tata era primarul comunei și, în timpul liber, era instructor al ansamblului de dansuri populare ungurești). Prietena mea cea mai bunăRead More